Government

Organi di governo – triennio 2023/2025

CONSIGLIO DIRETTIVO AIAr

PRESIDENTE
Mauro La Russa
Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DiBEST)
Università della Calabria
Email: presidente@associazioneaiar.com

TESORIERE
Alessandro Re
Università di Torino
Email segreteria@associazioneaiar.com

CONSIGLIERI

Simone Caglio
Libero professionista

Anna Galli
IBFM CNR & Università di Milano Bicocca

Jeannette Jacqueline Lucejko
Università di PISA

Donata Magrini
ISPC CNR Firenze

Rosa Celeste Ponterio
CNR – Istituto per i Processi Chimico Fisici

REVISORI DEI CONTI

Ferruccio Petrucci – Presidente
Università di Ferrara

Giacomo Eramo
Università di Bari

Celestino Grifa
Università del Sannio

Regolamento

Art.1 Quote sociali
La quota sociale si riferisce ad un anno solare e non è frazionabile.
Le quote sociali versate non sono rimborsabili.
La quota sociale deve essere corrisposta di norma entro il 31 Gennaio dell’anno a cui si riferisce. Ogni anno il CD definirà i valori delle quote per ongi tipologia di socio che potranno essere consultati sul sito web dell’Associazione.
Il ritardo di pagamento della quota associativa per più di due anni consecutivi comporta la decadenza dall’associazione stessa.
Ogni socio, presentando la domanda di iscrizione, accetta lo statuto ed il regolamento della Associazione.

Art. 2 Nuovi soci
L’iscrizione all’AIAr avviene per delibera del Consiglio Direttivo su domanda dell’interessato al Presidente e previa presentazione da parte di due soci e verifica dei requisiti di cui all’art. 3 dello Statuto
Il C.D. delibera entro quattro mesi dalla data di ricevimento della domanda.

Art. 3 Bilancio
Il bilancio consuntivo dell’AIAr viene redatto dal Tesoriere ed approvato dal C.D.
La somma proveniente dalla raccolta delle quote sociali e da eventuali donazioni, aumentata dell’eventuale residuo dell’esercizio precedente, verrà impiegata, di norma, come segue.
Fino ad un massimo del 40 %, per il finanziamento dell’Assemblea Generale annuale, di Assemblee straordinarie, di riunioni del C.D. e di altri impegni associativi;
fino ad un massimo del 20 %, per il fondo spese del Presidente;
la restante quota, per il finanziamento di attività associative di promozione culturale e scientifica, quali Convegni, Conferenze, Seminari e Pubblicazioni.
Questa ripartizione del bilancio, potrà, in casi eccezionali, essere variata per delibera del C.D. che ne darà motivazione verbalizzata.

Art. 4 Spese
Le spese per servizi dovranno essere documentate con fattura o ricevuta.
Le spese sostenute dal presidente o da suo delegato durante viaggi per impegni associativi verranno rimborsate a rimborso su presentazione della documentazione di spesa. Sono adottati i massimali di spesa giornaliera previsti per i dipendenti dello Stato. Per i viaggi in auto sarà rimborsato il chilometraggio effettuato, in ragione di 1/5 del prezzo di un litro di carburante per ogni km di percorso. Non sarà corrisposta alcuna indennità di missione.

Art. 5 Rappresentanza e deleghe
L’AIAr è di norma rappresentata dal Presidente, che può delegare temporaneamente un componente il C.D.
In qualunque caso di assenza o di impedimento imprevisto, le funzioni del Presidente sono assunte dal membro del C.D. più anziano per associazione o, in caso di parità, dal più anziano anagraficamente.
Qualora l’assenza o l’impedimento del Presidente si protraggano oltre i 6 mesi, il C.D. elegge al suo interno un Presidente supplente, con l’incarico di convocare, entro 3 mesi, l’Assemblea Generale per eleggere un nuovo Presidente.

Art. 6 Organizzazione delle elezioni in Assemblea Generale
L’organizzazione dell’Assemblea Generale è responsabilità e cura del Presidente.
Ogni socio esercita i suoi diritti elettorali se in regola col pagamento delle quote sociali, al momento del voto.
Ogni socio avente diritto riceve una scheda per ciascuna elezione prevista nell’Assemblea, siglando l’elenco dei votanti. Ciascuna scheda deve essere vistata dal Presidente o dal delegato alla organizzazione dell’Assemblea.
L’elenco dei votanti deve essere messo a disposizione dell’Assemblea prima della elezione.
I soci collettivi sono rappresentati da una persona fisica a cui sia conferita la rappresentanza.
Ogni socio dispone di un voto che può essere delegato ad altro socio. Non sono ammesse più di due deleghe per ogni socio.

Art. 7 Elezioni del Presidente
La elezione del presidente avviene a scrutinio segreto, su lista aperta, a maggioranza semplice. In caso di parità, o se nessuno dei candidati raccoglie almeno il 30 % dei voti effettivi, si procede ad una seconda votazione, a maggioranza semplice, fra i due candidati che avranno conseguito il maggior numero di voti.
Ogni socio ordinario, onorario e collettivo ha diritto ad un voto, con una sola preferenza.
Le candidature devono pervenire al Presidente entro la data di convocazione dell’Assemblea Generale in cui hanno luogo le elezioni.

Art. 8 Elezioni del Consiglio Direttivo
La elezione dei 6 membri del C.D. ha luogo dopo la elezione del Presidente e la comunicazione dei risultati ufficiali. La elezione avviene a scrutinio segreto, su lista aperta.
Ogni socio ordinario, onorario e collettivo ha diritto ad un voto, e può esprimere fino a due preferenze.
Saranno proclamati eletti i 6 nominativi che avranno ottenuto il maggior numero di preferenze.
Le candidature devono pervenire al Presidente entro la data di convocazione dell’Assemblea Generale in cui hanno luogo le elezioni.

Art. 9 Elezioni del Collegio dei Revisori dei Conti
L’elezione avviene a scrutinio segreto. Ogni socio ordinario, onorario e collettivo ha diritto ad un voto, con una sola preferenza.
Assume la carica di Presidente del Collegio dei Revisori il membro del Collegio che ha riportato il maggior numero di preferenze o, in caso di parità, il più anziano per associazione.

Art. 10 Riunioni dell’Assemblea Generale
Ogni riunione della Assemblea Generale viene convocata dal Presidente con comunicazione inviata ai soci almeno trenta giorni prima dell’adunanza.
Per la costituzione legale della A.G. e per la validità delle sue deliberazioni, è necessario l’intervento di un numero di soci che rappresenti almento il 50% degli iscritti. Non raggiungendo questo numero di voti, la sessione è rimandata a non più di trenta giorni dalla prima convocazione. Nella seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati. La data di questa sessione può essere fissata nello stesso avviso di convocazione della prima.
L’A.G. all’inizio di ogni seduta elegge tra i soci un Segretario che provvede a redigere un verbale delle deliberazioni dell’Assemblea. Il verbale deve essere sottoscritto dal Presidente e dal Segretario dell’Assemblea.

Art. 11 Riunioni del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo si riunisce per iniziativa del Presidente o di almeno tre dei suoi membri.
La riunione è valida se sono presenti almeno tre membri, più il Presidente o un suo delegato.
I membri del Consiglio non hanno facoltà di delega.
Le elezioni delle cariche interne al Consiglio, Tesoriere e Segretario, avvengono a scrutinio palese, su candidature proposte dal Presidente.
Le decisioni del C.D. vengono approvate, qualora necessario, con votazione palese, a maggioranza.
In caso di parità prevale il voto del presidente.

Art. 12 Riunioni del Collegio dei Revisori dei Conti
Il Collegio dei Revisori si riunisce su iniziativa del Presidente del Collegio almeno una volta all’anno.

Art. 13 Funzioni del Consiglio Direttivo
Principali compiti del C.D. sono: indicare le direttive per l’attuazione delle finalità statutarie, stabilirne le modalità e le responsabilità di esecuzione, nonchè controllare l’esecuzione stessa.
E’ altresi’ compito del C.D. approvare il bilancio preventivo e consuntivo, il rendiconto finanziario e lo stato patrimoniale dell’Associazione da presentare all’A.G.
E’ facolta’ del C.D. convocare Assemblee Generali straordinarie.

Art. 14 Funzioni del Collegio dei Revisori dei Conti
Il Collegio dei Revisori cura il controllo delle spese, sorveglia la gestione amministrativa della Associazione e ne riferisce all’A.G.

Art. 15 Aree di interesse scientifico, culturale e professionale
Nell’ambito dell’Associazione possono essere individuate aree di interesse scientifico, culturale e professionale. In tal caso è istituita la figura del Coordinatore di area con il compito di mantenere il collegamento tra i soci interessati ad una stessa area, sia tramite gli strumenti sociali, sia individuando altre iniziative scientifiche e culturali. I Coordinatori di area sono eletti dall’Assemblea Generale, ogni elettore esprime una designazione per ogni area.

Art. 16 Modifiche al Regolamento
Modifiche al Regolamento dell’Associazione possono essere proposte dal C.D., che si impegna a presentarle alla successiva A.G.
Le modifiche divengono esecutive dalla data di approvazione da parte dell’Assemblea Generale.

Art. 17 Controversie
Tutte le eventuali controversie tra i soci, derivanti dalla interpretazione o dalla applicazione dello Statuto o del Regolamento saranno devolute ad un Collegio Arbitrale formato da tre membri, di cui due nominati rispettivamente da ciascuna parte ed il terzo, con funzioni di Presidente, nominato in accordo fra le parti. In mancanza di accordo, le funzioni di Presidente del Collegio Arbitrale saranno assunte dal Presidente del Tribunale di Roma.
Il foro competente è quello di Roma.

Statuto dell’Associazione

Art. 1 E’ costituita l’Associazione Italiana di Archeometria (Metodologie scientifiche per i Beni Culturali). L’Associazione, nel seguito denominata A.I.Ar., ha carattere scientifico senza fini di lucro. La durata dell’A.I.Ar è illimitata. La sede dell’AIAr è di norma la sede del Presidente in carica.

Art. 2 L’ Associazione ha lo scopo di promuovere e sviluppare le attività di ricerca, didattiche e professionali per lo studio e la salvaguardia del Patrimonio Culturale utilizzando metodologie scientifiche. Essa promuove contatti tra ricercatori delle discipline scientifiche e quelli delle discipline umanistiche per affrontare problematiche riguardanti lo studio, il restauro e la conservazione dei Beni Culturali.
Rientrano altresì nelle finalità della Associazione:
la creazione, in cooperazione con Ministeri, istituzioni ed Enti pubblici e privati, di strutture di ricerca e didattiche nei settori di proprio interesse;
il favorire la maturazione e valorizzazione scientifica dei ricercatori dei settori di proprio interesse;
la diffusione di documentazioni e informazioni scientifiche, didattiche e professionali.
L’Associazione può stabilire rapporti di cooperazione, anche di tipo federativo, con Enti pubblici e privati, Società scientifiche, Accademie nazionali ed estere.

Art.3 I soci si distinguono in:

  • soci ordinari
  • soci sostenitori
  • soci onorari
  • soci collettivi
  • soci juniores

Ferme restando le specificità e la peculiarità dell’approccio culturale descritto nell’art.2, possono essere soci ordinari tutti coloro che operano nel campo delle metodologie scientifiche applicate allo studio e alla conservazione dei Beni Culturali.
I soci sostenitori si identificano nei soci che sottoscrivono una quota associativa maggiorata.
L’Assemblea Generale può nominare dei soci onorari. Tale riconoscimento può essere attribuito soltanto a persone di alto valore scientifico e/o benemerite dell’ Associazione. I soci onorari godono degli stessi diritti dei soci ordinari e sono dispensati dalle quote sociali.
Possono essere soci collettivi gli Istituti di ricerca scientifica, gli Enti, le Società e le Industrie interessate allo sviluppo dell’Archeometria. Il socio collettivo designa a rappresentarlo un delegato.
Coloro che, non avendo ancora compiuto il trentesimo anno di età e non avendo i requisiti per essere soci ordinari, svolgono attività di studio e formazione attinenti alle finalità della Associazione, possono iscriversi come soci juniores.
Le quote associative sono stabilite dal regolamento approvato dall’Assemblea Generale.

Art. 4 Gli organi dell’Associazione sono:

  • l’Assemblea Generale dei soci
  • il Presidente
  • il Consiglio Direttivo
  • il Collegio dei Revisori dei Conti

Le cariche sociali, Presidente, Membro del Consiglio Direttivo e Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Membro del Collegio dei Revisori dei Conti, sono esercitate gratuitamente.
Il Presidente dell’Associazione, eletto dai soci a maggioranza semplice, convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea Generale.
L’elettorato attivo e passivo è esercitato dai soci ordinari, onorari, sostenitori, junior e dai rappresentati dei soci collettivi, col diritto di un solo voto.

Art. 5 Non vi sono limitazioni al numero ed alla nazionalità dei soci. Le domande di iscrizione devono essere indirizzate al Presidente dell’Associazione ed esaminate e approvate dal Consiglio Direttivo secondo le procedure stabilite dal regolamento.
I soci sono tenuti ad osservare il presente statuto, il regolamento, le delibere degli organi della Associazione, nonché al pagamento delle quote annuali di associazione.

Art. 6 L’organo esecutivo dell’Associazione è il Consiglio Direttivo che è costituito dal Presidente dell’Associazione e da sei membri eletti dall’Assemblea Generale.
L’elezione dei membri del Consiglio Direttivo si effettua a scrutinio segreto. A parità di voti viene eletto il socio con maggiore anzianità di associazione, ed in caso di ulteriore parità il più anziano di età.
Il Consiglio Direttivo ha facoltà di emanare un regolamento, che stabilisce le norme relative al funzionamento dell’Associazione e che viene sottoposto all’approvazione dell’Assemblea generale.

Art. 7 All’amministrazione del patrimonio dell’Associazione, costituito dalle quote sociali e dai contributi di Enti pubblici e privati, provvede il Tesoriere in base alle delibere del Consiglio Direttivo. Il Tesoriere inoltre elabora annualmente il conto consuntivo ed il bilancio preventivo dell’Associazione.
Il Segretario Generale organizza e gestisce la Segreteria dell’Associazione, e custodisce l’archivio dell’Associazione.
Il Segretario Generale ed il Tesoriere vengono designati dal Consiglio Direttivo, tra i suoi membri.
I bilanci devono essere controllati ed approvati dal Collegio dei Revisori dei Conti, composto da un Presidente e da due Membri, che dura in carica per tre anni ed è eletto dall’Assemblea Generale dei soci .

Art. 8 I membri del Consiglio Direttivo, così come il Presidente dell’Associazione, durano in carica per tre anni e non possono essere eletti per più di due mandati consecutivi.

Art. 9 L’Assemblea Generale è l’organo sovrano dell’Associazione, delibera sugli orientamenti generali dell’attività dell’Associazione ed approva i bilanci . L’Assemblea Generale è convocata almeno una volta l’anno, di norma in concomitanza con manifestazioni dell’Associazione. L’Assemblea Generale è introdotta dalla relazione del Presidente sulla attività svolta dall’Associazione e dalle relazioni del Tesoriere e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti sui bilanci consuntivi e preventivi dell’Associazione.

Art.10 Il Presidente rappresenta l’Associazione, tanto nei rapporti con i soci, quanto con i terzi e in giudizio. Il Presidente bandisce con almeno due mesi di anticipo rispetto alla scadenza la votazione per il rinnovo delle cariche sociali. Per particolari incarichi, il Presidente può delegare uno o più soci.
In caso di assenza o impedimento il Presidente è sostituito, a tutti gli effetti dal membro del Consiglio Direttivo più anziano per associazione o da persona designata secondo le norme stabilite dal Regolamento.

Art. 11 L’Associazione tiene di norma un Congresso Scientifico ogni due anni. La sede del Congresso è stabilita dal Consiglio Direttivo che nomina anche il Segretario Scientifico del Congresso ed un Comitato Scientifico.
Il Segretario Scientifico ha la responsabilità organizzativa del Congresso, potendosi avvalere di un Comitato Organizzatore la cui composizione deve essere approvata dal Consiglio Direttivo. Il Bilancio consuntivo del Congresso rientra in quello dell’ Associazione.
Il Comitato Scientifico ha la responsabilità scientifica del Congresso e della redazione dei relativi atti.
L’Associazione può inoltre organizzare, anche in concorso con altre Associazioni, Istituzioni ed Enti, convegni straordinari o monotematici, corsi di aggiornamento o altre manifestazioni scientifiche.
L’Associazione può fornire il supporto scientifico a convegni, corsi di aggiornamento o altre manifestazioni scientifiche attraverso la concessione del proprio patrocinio o adesione.

Art. 12 Il Consiglio Direttivo ha facoltà di proporre all’Assemblea Generale modifiche allo statuto, e dovrà curare la diffusione tempestiva tra i soci, con congruo anticipo, delle proposte di modifica allo Statuto pervenutegli.
Le modifiche devono essere approvate dall’Assemblea Generale a maggioranza dei votanti. Perché l’Assemblea sia valida deve essere presente, anche attraverso deleghe, la maggioranza degli aventi diritto al voto.

Art. 13 In caso di scioglimento dell’Associazione, verrà convocata una Assemblea Generale per le opportune deliberazioni.
Il patrimonio sarà devoluto ad Associazioni similari, o Università, o Istituti di Ricerca. In ogni caso non potrà essere distribuito tra i soci.
Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento al disposto del Codice Civile.

I Presidenti nella storia dell’Associazione

  • 1993 – 1995  Maurizio Diana
  • 1996 – 1998  Claudio Arias
  • 1999 – 2001  Claudio D’Amico
  • 2002 – 2004  Marco Martini
  • 2005 – 2007  Marco Martini
  • 2008 – 2010  Mauro Bacci
  • 2011 – 2013  Perla Colombini
  • 2014 – 2016  Carmine Lubritto
  • 2017 – 2020  Carmine Lubritto
  • 2020 – oggi MauroLa Russa

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