PREMIO MARIO MILAZZO

In occasione del primo anniversario della morte del socio fondatore Prof. Mario Milazzo, dal 2021 l’AIAr istituisce il premio “Mario Milazzo”, che viene attribuito con cadenza annuale a uno studioso che abbia particolarmente onorato durante la sua carriera l’Archeometria.

Mario Milazzo ha avuto un ruolo fondamentale nella nascita dell’Associazione AIAr e nello sviluppo dell’archeometria in Italia, oltre alla significativa promozione della collaborazione internazionale nell’ambito della scienza per il patrimonio culturale.
Amava ricordare che ricopriva la prima cattedra di archeometria in Italia. Ed era vero, dal 1988 è stato ordinario di Metodologie di Fisica per i Beni Culturali per il corso di laurea in Fisica all’Università di Milano.
Nei primi anni ’90 si dedicò con alcuni colleghi non solo fisici e non solo universitari (qualcuno dall’ENEA, altri dell’allora Istituto Centrale del Restauro e di qualche Soprintendenza) a promuovere incontri tra diverse aree, al fine di far conoscere e sviluppare la nascente disciplina trasversale che prese il nome di Archeometria.
In Gran Bretagna già esisteva la rivista Archaeometry e si può dire che da lì derivò il neologismo, ora diffuso, di “Archeometria”.
La nascita dell’AIAr si può far risalire alla registrazione presso il Notaio a Roma, il 14 luglio 1993 e Mario Milazzo era presente come Socio fondatore.
Un ulteriore evento da ricordare è il corso “Physics Methods in Archaeometry” del giugno 2003, promosso dalla Società Italiana di Fisica, che lo ha visto tra gli organizzatori.
Mario ha rappresentato una presenza fondamentale nel campo della Fisica applicata ai Beni Culturali, tanto che nell’aprile 2004 è stato insignito della Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte dal Presidente della Repubblica.

È quindi con piacere che si riconoscere a Mario Milazzo un ruolo fondamentale nella nascita dell’associazione e nello sviluppo dell’archeometria in Italia, attraverso l’istituzione di un premio a lui dedicato.


Una commissione di esperti costituita dai soci onorari, dal presidente in carica e dai past president, valuterà le candidature tra quelle presentate a seguito della pubblicazione del bando, proclamando il vincitore sulla base di criteri oggettivi preventivamente definiti, e trasmetterà il suo giudizio al Consiglio Direttivo per l’approvazione finale.

In particolare la commissione terrà in considerazione:

  1. l’attività svolta dallo studioso, che grazie al suo lavoro e alle sue idee ha contribuito allo sviluppo e alla diffusione della cultura e della ricerca in campo archeometrico;
  2. il contributo dello studioso nella crescita e nella promozione dell’Associazione Italiana di Archeometria e nella divulgazione a livello nazionale e internazionale dei risultati della ricerca archeometrica italiana;
  3. la continuità e qualità della ricerca in campo archeometrico dello studioso nel corso della sua carriera professionale e accademica.

Ogni socio o gruppi di soci regolarmente iscritti all’Associazione Italiana di Archeometria possono formulare, indirizzandole al Presidente dell’AIAr, proposte motivate di assegnazione del premio ad un socio, completandole della necessaria documentazione. In particolare, i proponenti dovranno inviare una lettera di candidatura, per un massimo di tre cartelle, volta a presentare le attività di ricerca del socio sottolineandone i meriti e il contributo in relazione ai criteri precedentemente indicati.

Nel caso in cui uno o più dei candidati proposti per il premio siano tra soci onorari o past president, si procederà alla loro sostituzione in commissione con uno o più consiglieri nominati dal presidente in carica e dallo stesso CD per la specifica edizione del premio.

INVIO PROPOSTE

L’invio delle proposte per la IV edizione (2025) deve essere effettuato per via telematica e dovrà pervenire per posta elettronica all’indirizzo premio.milazzo@associazioneaiar.com entro il 15 dicembre 2024.

Il vincitore del Premio verrà annunciato nelle sedute annuali dell’Assemblea dei soci che si tengono di norma durante i Congressi Nazionali e i Convegni tematici e sarà invitato a tenere la plenary lecture del convegno nell’anno successivo.

 

Vincitori

  • 2022 Marco Martini
  • 2023 Antonino Pezzino
  • 2024 Maria Perla Colombini

 

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